mercoledì 29 ottobre 2008

ASSEMBLEA GENERALE UNIVERSITARIA

Si è svolta l'assemblea.
anche questa volta in piazzale Europa
Anche questa volta tantissimi!

Il nostro collettivo ha portato la propria voce..

Questo il nostro intervento, pronunciato da Caterina

Sono caterina del collettivo FormAZIONE, gruppo autorganizzato venutosi a creare tra le ragazze e i ragazzi della facoltà di scienze della formazione.

Il Nostro obiettivo primario è unirci assieme agli altri gruppi alla critica contro la manovra Tremonti e alla riforma Gelmini, dando però voce e spazio ai peculiari problemi che queste riforme colpiscono la nostra facoltà in quanto sia studenti che, in alcuni casi, futuri insegnanti ed educatori.

Noi, se saremo fortunati, ci ritroveremo a lavorare in un ambiente saturo, non pedagogico e i futuri cittadini italiani avranno una formazione sterile, apatica e di massa. Considerando il fatto che la storia ci insegna che il Potere dei ricchi è rafforzato dall'ignoranza del popolo.

Per darvi alcuni esempi possiamo citare le associazioni pedagogiche: Siped (società italiana di pedagogia) la Sird (Società italiana di ricerca didattica) e la Siref (società italiana di ricerca educativa e formativa); esprimono il più netto dissenso verso la scelta di tornare al maestro prevalente nei primi anni della scuola primaria e nell'interesse dei bambini, delle famiglie e del futuro del nostro paese perchè è doveroso che le azioni ministeriali e legislative in materie di istruzione non siano basate su luoghi comuni,umorali e finanziari, bensì sulla conoscenza di cosa sia, scientificamente, un processo di apprendimento, d'istruzione e di formazione, di cosa sia un processo educativo e di una relazione che voglia rendere autonomi e faccia crescere le nuove generazioni in responsabilità e capacità di direzionamento per non cadere fra le braccia del rimestatore mediatico di turno.

Noi di formAZIONE siamo seriamente disgustati dall'irresponsabilità con cui questo governo ha varato simili norme: la mera volontà di sottrarre soldi ovunque, senza considerare a chi vengono tolti e quali disastri provocano simili salassi.

FormAZIONE si mobilita, portando le proprie braccia e le proprie teste pensanti alla protesta unitaria.

Agiamo localmente. Colpiamo uniti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bel discorso!!! viva formAZIONE

Anonimo ha detto...

bravi, ora dobbiamo continuare ad informare e protestare per far sì che avvenga qualche cambiamento