venerdì 23 gennaio 2009

Prossima riunione....

riprenderemo in grande stile l'attività del collettivo formAZIONE

giovedì 29 gennaio

ore 14.30

Via Tigor

siete TUTTI invitati

lunedì 19 gennaio 2009

Non solo un gruppo di opinione...

Le attività sono riprese, e nonostante ci siano appelli da dare e tanto da studiare, noi del collettivo formAZIONE non ci fermiamo!!!

Mesi e mesi di mobilitazione, non hanno fatto retrocedere i nostro governanti di un solo passo. A quanto pare più qualcuno è distante dalla realtà, più è difficile parlare con lui e convincerlo...

E siccome non possiamo pretendere che le cose migliorino se aspettiamo che siano gli altri a farlo (campa cavallo...), abbiamo deciso di pensarci noi.

Le grandi giornate di ottobre-novembre hanno segnato la nostra nascita, ora dobbiamo decidere come crescere. Potevamo scegliere di rimanere un semplcie gruppo di opinione, dove discutere su quanto sia pessima la legge 133, quanto cattivi siano chi ci governa, quanto male andassero le cose...sarebbe stato facile. Ma siamo un gruppo di cocciuti tesardi, a cui le cose facili non piacciono: ci piace metterci in gioco e mettere in pratica quello che diciamo.

Siamo anche noi studenti, e anche noi affrontiamo ogni giorno tante e tante ingiustizie nel nostro percorso di studi. Alzi la mano chi non ha mai avuto difficoltà nel contattare un professore, recuperare un documento, ottenere un appello staordinario? Alzi la mano chi non si è mai sentito solo a urlare in mezzo al deserto?

Noi abbiamo deciso di spezzare le nostre catene di solitudine, e cominciare a cambaire la nostra vita già nel quotidiano. Cominciamo con l'avanzare piccole richieste, ma che se verrano soddisfatte, ci daranno davvero tanto.

Oltre alla richiesta di poter avere un'aula dove riunirci, cominceremo a usare le nostre forze per far si che l'organizzione degli APPELLI venga decisa con gli studenti. Sembra che questi vengano organizzati sulla base dei capricci di alcuni prof, dimenticandosi bellamente delle esigenze degli studenti (Yuuu!!! ciaooo!!! Esistiamo anche noi: non siamo solo delle mucche da cui mungere soldi!!!)

In più, per gli STUDENTI DISABILI, far si che il bagno al primo piano sia sempre aperto (evitando così da farli scendere in portineria e poi risalire) e che gli appelli si tengano tutti entro al IV piano. Perchè? Perchè l'ascensore arriva solo al IV, ma tuttavia esistono professori che insistono a tenere appelli nei loro uffici al V dimostrando così la loro grande umanità e sensibilità verso i loro studenti!

Se vogliamo veramente cambiare in meglio le nostre vite e da queste piccole cose che dobbiamo iniziare!

E ovviamente...ben lieti se venite a darci una mano!

lunedì 12 gennaio 2009

"...ridicolo più assurdo..."

Questa tecnica di approvare, votare e far passare le leggi sotto le feste è una prassi dell'attuale governo (si pensi che il tutto è nato il 8 agosto)... è una tecnica assolutamente democratica di chi si definisce "popolo delle libertà": che ruba la libertà del cittadino italiano mentre questo è confuso e distorto da altre notizie... se si guardano i giornali solo uno o due riportano la notizia (avvolte anche in decima pagina) dell'approvazione della riforma, ovviamente gli italiani ieri (sabato 10 gennaio) erano impegnati a lamentarsi del vacanze natalizie troppo prolungate dei calciatori...
Se si pensa al "piccolo" ha scritto la notizia con due giorni di differita!!!!

Ma adesso torniamo a noi...

Cosa pensavate veramente che sia facile farsi ascoltare!?!?!?!?
Ovviamente è una domanda retorica che prevede una risata isterica.
E' infatti nell'isteria di questa società alla deriva di ogni ridicolezza che noi, in quanto cittadini attivi (nel senso che almeno ci informiamo e sappiamo cosa sta succedendo e siamo coscienti del fatto che stanno cercando di limare i diritti dei cittadini italiani limitandone le libertà previste e tutelate dalla Costituzione Italiana) abbiamo il dovere di informare e farci ascoltare, gridando più forte, magari metaforicamente attraverso della "gesta" che inducano scalpore, perchè i media non si interessano finchè non notano qualcosa di anormale, finchè non fà notizia...e, di conseguenza, la maggioranza degli italiani li segue "boccheggiando" tuttociò che gli rifilano!!!
Lo sò, lo sò... siamo ormai ridotto al "ridicolo più assurdo": Pirandello si esalterebbe se conoscesse i miei pensieri....

Adesso però NON DOBBIAMO ABBASSARE LA TESTA, NO!!!

Non dobbiamo permettere che tutto ci succeda senza essere ascoltati!!!!
Ma sopprattutto non dobbiamo permettere che ci mettano i piedi adosso per "pestarci" come rifiuti organici da marciapiede!!!!
Non possiamo permettere che te, futura maestra, devi essere "votata" alla disoccupazione...
Non possiamo permettere che i bambini, futuri cittadini italiani, debbano essere "votati" a dei "scarsi" insegnamenti (ovviamente dovute alle procedure scolastiche inserite da questa riforma) che rischiano di istaurare delle strutture cognitive lacunose, ostacolando la futura carriera scolastica.
Non possiamo permettere che te, studente, devi essere "votato" alla "mano invisibile" del mercato, che con i suoi "spettacoli pirotecnici" decida se ti puoi permettere di studiare o meno¹, e se te puoi dedicare il tuo studio alla ricerca o no, se il tuo dipartimento o facoltà possa essere eliminata dall'offerta formativa perchè non ci sono soldi e ovviamente, casualità vuole, coincidono con corsi di laurea che non producono ricchiezza materiale (come il dipartimento di Sociologia, o il corso di laurea in Scienze dell'Educazione o Scienze del Servizio Sociale).

NON POSSIAMO PERMETTERLO!!!

Vi invito al prossimo appuntamente in
atelier
19 gennaio 09
alle 17 e 30
(ala destra, vicino al bar di Farmacia).

CollettivoformAzione
Kat

Ps: Informo i gentili lettori che le critiche offerte in questo articolo nei confronti del "popolo delle libertà" sorgono spontaneamente ed istintivamente (l'autrice non riuscìì a trattenersi). Con ciò si vuole precisare che l'articolo si debba intendere "politico" in quanto critica una strategia d'azione del partito al governo, ma "apartitico" in quanto non si riconosce in nessun partito politico rappresentato in Parlamento (e questo è ancora più grave!!!).

¹ricordo per chi non lo sapesse che uno studente universitario, paga 1480E all'anno di tasse universitarie, 60E di abbonamenti, tra treno e bus, per 9 mesi con un totale di 540E annui, inoltre i libri da comprare che sono all'incirca tre per ogni esame, gli esami sono in media 12 annui quindi 36 libri che per la media costano 20E l'uno, quindi 720E. Quindi, parlando comunque di una media approssimata al difetto, uno studente, con le mie caratteristiche di pendolare, all'anno spende 2740E.Quindi per studiare devo lavorare all'anno 457 ore, più 150 ore di tirocineo all'anno fanno 607 ore ... quindi 4 mesi all'anno. Una domanda sorge spontanea: se per 8 mesi seguo le lezioni, che è un diritto dello studente seguirle, come faccio gli altri 4 mesi a preparare in media 12 esami e lavorare contemporaneamente 8 ore al giorno?????????????????????????????????????????????????
Ma soprattutto vi rendete conto di che ritmo frenetico ci hanno messo dentro... chi non ha soldi se ne rende conto e la maggiorparte delle volte molla l'università, mentre chi decide di proseguire perchè lo ritiene un suo diritto gli viene la gastrite cronica come me!!! E' ancora un diritto studiare in Italia???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

venerdì 9 gennaio 2009

monta l'incazzatura...rimonta l'onda

come amministratore dovrei avere un tono pacato, adatto alle circostanze.

però quello che sta accadando mi turba profondamente.


La Camera, nella giornata di giovedì 8 gennaio, ha approvato il decreto legge 180 sulla riforma universitaria. Un'altra iniziativa della nostra burattina preferita: Gelmini. Dico burattina, perchè a muovere i fili ci sta il dottor Tremonti.

Con questo nuovo decreto non cambia molto per noi: rimane il blocco del turn-over nelle assunzioni per i ricercatori, qualche spicciolo andrà soltanto alle università con un bilancio di certo non bisognoso di nuove entrate.
Quello che mi fa arrabbiare è il periodo in cui hanno scelto di fare tutto questo: in pieno periodo delle vacanze, con le università deserte, e con gli studenti più impegnati a spaccarsi la testa per passare gli esami, che a prestare la loro attenzione su altro.


E oltre all'approvazione del decreto 180, mi tocca anche stare a sentire il sindaco Alemanno che da Cortina (stando così certamente vicino ai suoi cittadini più bisognosi!), tuona contro i "300 piccoli criminali" che stanno alla Sapienza. A chi si riferiva? Al Rettore Frati e friends, che imbrogliano alle elezioni studentesche a vantaggio delle loro liste, che apostrofano come "fascisti" gli studenti che protestano, oppure contro i ragazzi e le ragazze che si sono mobilitati in difesa del diritto allo studio, che hanno detto NO alle politiche scellerate e distruttive del governo, che hanno portate un mare di 300mila persone a nella Capitale?


Sono incazzato perchè ci stanno criminalizzando, usano il bastone contro chi si lamenta, e a chi guarda dicono che va tutto bene, che quello che fanno, lo fanno per noi. Ma lo fanno di nascosto, sperando così di non farci spaventare.

Cercano di rimetterci in riga, ma siccome ci stanno amabilmente fottendo, pisicianodoci addoso dicendo che piove, rubandoci ogni speranza di un futuro dignitoso, io in riga non ci voglio stare. Voglio rompere le loro righe.

Le vacanze sono finite!