giovedì 14 maggio 2009

Esito elezioni Comitato paritetico per la didattica e assemblea G8

Alle elezioni per il comitato paritetico per la didattica, sono state confermate le candidature di Caterina Basile e Valentina Spinelli.
Un GRAZIE a chiunque abbia contribuito, e BUON LAVORO alle nostre due amiche!

Ieri si è pomeriggio si è tenuta l'assemblea in Scienze della Formazione, organizzata dal collettivo di Facoltà, sul g8 università di Torino.
Promosso dalla Crui, si terrà dal 17 al 19 maggio un incontro tra i rettori, i presidenti e i ministri dell'istruzione dei Paesi del g8, ma anche di altre nazioni.
Questo g8 si propone come interlocutore diretto del G8 che si terrà a L'Aquila, con l'obbiettivo di fornire un parere "neutrale ed oggettivo" sui grandi problemi che assillano il pianeta.
Con la facciatta dello sviluppo "sostenibile", verranno gettate le linee guida della prossima stagione di smantellamento globale del sapere globale, inteso come bene comune, a vantaggio di una sua mercificazione ad uso e consumo per le imprese. Un procedimento a cui stiamo assistendo in Italia già da tempo, e che si sta applicando anche in altri Paesi Europei.

I rettori si presenteranno al g8 di Torino quali unici rappresentanti del mondo universitario: Verrano prese decisioni che ricradanno sulle nostre teste, senza che chi lavora, vive e studia nell'università possa esprimersi.
La grande manifestazione nazionale che ci sarà a Torino la mattina del 19 maggio sarà l'occasione per prendere tuttti assieme la parola, e portare per le strade, per i luoghi dove si svolge il g8, il nostro modello di università.

Ci sarà una delegazione anche da Trieste, che si unirà agli studenti veneti per andare alla manifestazione di Torino.
Si stanno ancora raccogliendo adesioni ma non c'è molto tempo.
Si attendo ora le ultime conferme, gli ultimi dettagli, per fornire l'ora precisa della partenza (si partirà cmq lunedì 18 sera) e il costo esatto (che dovrebbe essere sui 20 euro a/r).

Chiunque voglia partecipare si faccia avanti!

Email a: collettivoformazione@gmail.com oppure 392.7287057 (Stefano)

Dall'assembela di ieri è emersa anche la volontà di fare con il rettore Peroni un'incontro pubblico, dove renda conto davanti agli studenti quanto detto al G8, e le sue posizioni in merito. Questa proposta verrà avanzata al prossimo consiglio degli studenti dai rappresentanti della lista Autonomamente.
L'idea migliore, anche se meno praticabile, sarebbe quella di creare un incontro più ampio, dove siano presenti anche i rettori della Sissa e dell'Università di Udine, per avere un quadro più completo di quanto sta accadendo in regione.
Sarebbe stato meglio fare un incontro con il rettore PRIMA del G8, ma i tempi come al solito non ce l'hanno permesso.

Vi lascio il rimando ad alcuni link per avere un'idea più completa ed asauriente del dibattito sul g8.

Lo speciale su uniriot.org

L'appello della Rete contro il G8 di Torino


Il documento dell'Onda anomala di Torino


Il sito ufficiale del g8 università

venerdì 8 maggio 2009

Elezioni per la consulta studentesca e G8 università

Questo martedì 12 maggio, dalle 9.30 alle 13 si terranno le elezioni per il Comitato paritetico per la didattica: un organismo composto da quattro docenti e quattro studenti con il compito di rendere la formazione e la didattica della Facoltà quanto più efficente e formativa possibile.
Dei quattro studenti che andranno a comporre il comitato, due saranno i rappresentati già eletti degli studenti, due invece saranno eletti questo martedì mattina tramite il vostro voto.

Due nostre amiche, Valentina Spinelli e Caterina Basile, si sono candidate a ricoprire tali cariche. Il loro ingresso nel comitato ci permetterà di influire concretamente nella scelta di quali saranno i piani di studio, di quale sarà il nostro percorso formativo.
Purtroppo la tempistica non ci permette di fare una riunione di presentazione delle candidate, che molti di voi già conoscono.
Sono due ragazze molto serie e agguerrite, da sempre in prima linea nella nostra Facoltà.

Si potrà votare presso la "Sala Riunioni" al II piano della sede di Via Monfort, dalle 9.30 alle 13.00 di martedi mattina. Per votare sarà necessarrio avere con sè con un documento di identità valido.

Un altro appuntamento si terrà mercoledì pomeriggio.

Dalle ore 16, si terrà un'assembela in Via Tigor per discutere del G8 università che si terrà a Torino dal 17 al 19 maggio. Martedì 19 ci sarà infatti una grande manifestazione studentesca nazionale, con giovani da tutta Italia.

Cercheremo di capire le motivazioni della protesta e quali sono le disponibilità per andare a Torino.
Nel caso qualcuno non riuscisse a partecipare all'assemblea, ma avesse sempre intenzione di partecipare alla manifestazione nazionale di Torino: si metta in contatto con noi!
Potete contattarci via mail: collettivoformazione@gmail.com. Oppure contattando Stefano 392.7287057.

Noi la crisi non la paghiamo!

venerdì 27 marzo 2009

In queste ultime settimane, in questi ultimi giorni, gli studenti sono stati protagonisti in un panorama di conflitto che è tornato a crescere anche qui in Italia, oltre che nel resto d'Europa.
Gli avvenimenti si sono susseguiti in fretta, e la stampa nostrana ha preferito glissare su argomenti alternativi, relegando alle pagine più interne le notizie che ci coinvolgono.
Tutto riparte con il ritorno dell'Onda nello sciopero lanciato dalla Cgil per il 18 marzo: gli studenti della Sapienza che volevano uscire in corteo (non autorizzato forse, ma preannunciato) per recarsi davanti al ministero dell'Economia, sono stati presi a manganellate dalla Polizia che, con forti schieramenti e autoblindo, presidiavano ogni uscita della cittadella universitaria.
Il giorno successivo, giovedì 19 marzo, il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha apostrofato come "guerriglieri" i manifestanti dell'Onda, dichiarando che gli studenti che manifestano saranno trattati come guerriglieri.

Ed il trattamento speciale arriva puntuale, senza farsi troppo attendere.

26 marzo. Parte da Napoli l'attuazione del "nuovo" stile governativo: dopo un presidio anti-fascista degli studenti partenopei, la polizia SPARA un colpo di pistola in direzione di un gruppo di ragazzi fermo alla stazione. Le forze dell'ordine diranno in seguito che si è trattato di un colpo di avvertimento, sparato in aria, per disperdere i manifestanti che avevano assaltato la volante. Molti testimoni oculari invece affermano che gli studenti erano fermi a parlare tra di loro, quando la macchina della polizia è arrivata, un agente ne è uscito ed ha esploso un colpo ad ALTEZZA UOMO.

La situazione ci impone delle riflessioni.
L'immediato futuro delle opportunità da cogliere.

Per questo lunendì 30 marzo, dalle ore 13 alle 15, nell'aula 7 di Via Tigor ci troviamo per fare assieme una ASSEMBLEA.

Discuteremo di quanto sta accadendo, di come riprendere a Trieste il discorso dell'università, e di come organizzarci per la manifestazione nazionale del 4 aprile.
C'è l'opportunità di andare a Roma, gratis, con la corriera della Cgil, per poi unirci ai nostri colleghi romani.

Lunedì ne discutiamo tutti assieme a Scienze della Formazione.

Inviatiamo tutti a diffondere l'evento dell'assemblea ai vostri amici. Non fatevi problemi a copiare e diffondere in giro le notizie.

E' l'informazione che ci tiene vivi.

mercoledì 25 marzo 2009

sono in arrivo grandi novità...

state attenti

e continuate a informarvi

sabato 7 marzo 2009

I primi raggi che scaldano il terreno

Con ieri, 6 marzo, la primavera sembra fisicamente arrivata. Le nubi che hanno attanagliato Trieste negli ultimi giorni, sono state portate via dal primo sole primaverile che ha iniziato a scaldare le strade della città ed il cuore di chi le percorre.

La settimana che arriva sarà carica di impegni ed appuntamenti importanti. Evito ogni commento. Riporto solo gli appuntamenti.

Martedì 10 marzo dalle ore 18, nell'Aula Magna dell'H3 verrà presentato il libro "Università globale". Saranno ospiti alcuni autori del libro: Judith Revel, Gigi Roggero, ed il molto discusso Toni Negri.

Un'occasione utile per capire le trasformazioni in atti nel sistema universitario, non solo italiano.

Mercoledì 11 marzo dalle ore 15, nell'Aula Magna di Scienze della Formazione il nostro collettivo ha organizzato un'incontro tra studenti, docenti e operatori sul tema della dipendenza, abuso di sostanze,e riabilitazione.
Questo appuntamento si inserisce in piena sintonia con la Conferenza Alternativa organizzata dagli operatori sociali al Teatro Miela nelle giornate del 12,13 marzo, per aprire un dibattito critico sulla complessa tematica delle droghe, in concomitanza con la Conferenza Nazionale sulle Droghe organizzata da Giovanardi. Una Conferenza, quella "uffciale" che già si dimostra incapace di affrontare in maniera lucida il problema della riabilitazione, equiparando consumatore e tossicodipendente, proponendo quale unica soluzione la Cristoterapia. Senza possibilità di reale dibattito.

L'incontro in Facoltà del pomeriggio di mercoledì 11 marzo, rappresenta un'indagine di approfondimento per conoscere le dinamiche socio-culturali dei nostri giorni, al fine di capire quanto la riabilitazione si possa concretizzare nella realtà dei servizi.

Spiegare attraverso le esperienze degli esperti il loro concetto di riabilitazione, e capire se le strategie adottate dalla politica risultano efficaci in tal senso. Un’indagine su due sfumature della riabilitazione: quella più o meno indipendente delle comunità (“San Benedetto”, “La Tempesta”), e quella legata alle leggi e alle dinamiche politiche degli educatori di strada.

Don Andrea Gallo
Coordinatore e custode della Comunità San Benedetto al Porto – Genova
Fabio Scaltritti
Operatore alla Comunità San Benedetto al Porto – Genova
Lidia Devetak
Docente universitaria, responsabile Comunità “La Tempesta” – Gorizia
Roberto Pagliara
Ricercatore e formatore delle culture giovanili
Luciano Capaldo
Educatore del Centro Bassa Soglia – Monfalcone
Giuseppe di Pino
Operatore di Unità di Strada – Venezia

Dal 12 al 13 marzo si terrà al Teatro Miela la già citata Conferenza Alternativa.

Il 14 marzo dalle ore 15 inizierà il concentramento in Piazza Oberdan per il corteo nazionale Antiproibizionista.

Dopo questa settimana, che vede Trieste inserita in un contesto Europeo di repressione a cui anche noi abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione, il collettivo formAZIONE riprenderà il proprio impegno sulle tematiche dell'istruzione.
Non credo però che si debba ripartire da soli.

giovedì 26 febbraio 2009

Il primo volo di rondine

Finalmente è finito il gelo di questo inverno interminabile. Superati gli appelli, ripresi dalle inevitabili malattie di stagione, il collettivo formAZIONE ritorna all'assalto.

Nemmeno il tempo per iniziare le lezioni, che già rispondiamo al primo appello lanciato dai rappresentanti della Facoltà.
Lunedì 2 marzo, nell'aula nuova del piano terra di Via Tigor, si terrà alle 11 l'assemblea dei rappresentanti. Si discuterà del progetto Erasmus, delle iniziative fatte dai rappresentanti e di quello che faranno in futuro, dei problemi della Facoltà. Ma sarà anche l'occasione per il collettivo di presentarsi agli studenti.
Lunedì il collettivo si porrà davanti agli studenti, come sempre si è posto: un gruppo di ragazze e ragazzi, preoccupati per il proprio futuro, preoccupati dalle scellerate leggi decise dal Governo in materia di istruzione (Tagli e "riforma" Gelmini), ma decisi a dire No. Decisi ad andare avanti, a non disperdere l'enorme patrimonio di esperienze accumulato questo autunno, e che ha già fatto la storia dell'Italia, ma che non è ancora entrato nella storia: non è stato cioè accantonato.

Chi ci vuole male, sperava che in questo inverno ci spegnessimo, che scomparissimo. Che l'apatia, la stanchezza, il torpore avessero la meglio.
Ci dispiace per chiunque abbia pensato questo. Uno zoccolo duro ha resistito. Ed ora si riparte.
Ripartiamo però dalle nostre vite. Da tutto quello che ci circonda.
Ci accorgiamo di vivere in un mondo sempre più stretto, sempre più controllato.
Oltre al pacchetto "sicurezza" tanto demagogico, quanto pericoloso, che legittima le ronde, ma che non fa nulla per aiutare le forze dell'ordine, tocca anche assistere alla decisione che i medici siano obbligati per legge a denciare gli immigrati irregolari. L'obbiettivo è quello di rendere di fatto il medico un collaboratore di giustizia, un "poliziotComunità di S. Benedetto al Portto", svestendolo di ogni umana fiducia.

Su questo tema si terrà un incontro pubblico martedì 3 marzo dalle ore 17.30 in Casa delle Culture (Via Orlandini 38) dal titolo "Medici spia e strategie di controllo: qual è il ruolo della sanità pubblica e della società civile?". Saranno ospiti:
- Don Andrea Gallo, coordinatore e custode della Comunità San Benedetto al Porto di Genova
- Franco Rotelli, direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Triestina
- Gianni Cavallini, medico di Medicina del lavoro
- Alfredo Racovelli, consigliere comunale

Questo appuntamento sarà il primo di una lunga serie che si inserisce nel contesto della Conferenza Nazionale sulle Droghe, che prevede nelle giornate del 12 e del 13 marzo una conferenza alternativa organizzata dagli operatori sociali.

L'11 marzo è invece confermata l'assemblea a Scienze della Formazione.
Mercoledì 11 marzo, dalle ore 15, nell'Aula Magna di Scienze della Formazione (Via Tigor 22), si terrà un incontro fra studenti, docenti ed operatori sul tema delle dipendeze.
Un appuntamento volto ad approfondire le dinamiche socio-culturali dei nostri giorni, per cercare di capire quanto la riabilitazione dei tossicodipendenti possa relizzarsi con efficacia nella realtà dei servizi.
Lo scopo è di spiegare, attraverso le esperienze degli esperti, il concetto di riabilitazione, cercando di capire se le strategie adottate dalla politica risultano efficaci in tal senso. Un'inagine su due sfumature della riabilitazione: quella più o meno indipendente delle comunità, e quella legata alle leggi e alle dinamiche politiche degli educatori di strada.

Saranno ospiti:

- Don Andrea Gallo, coordinatore e custode della Comunità San Benedetto al Porto (Genova);
- Fabio Scaltritti, operatore della Comunità San Benedetto al Porto (Genova);
- Lidia Devetak, docente universitaria e responsabile della Comunità "La Tempesta" (Gorizia);
- Roberto Pagliara, ricercatore e formatore delle culture giovanili,
- Luciano Capaldo, educatore del centro "Bassa Soglia" (Monfalcone)
- Giuseppe di Pino, operatore di Unità di Strada (Venezia)

SIETE TUTT* INVITAT* A PARTECIPARE

------


Vi segnaliamo altri eventi molto gustosi:

- Mercoledì 4 marzo dalle ore 18 "NOI LA CRISI CE LA BEVIAMO!" Aperitivo Autogestito: socialità, libertà e divertimento nell'Atelier Autogestito: la stanza accanto al bar di Farmacia dell'edificio centrale.
- Martedì 10 marzo dalle ore 18, presentazione del libro "Università Globale", nell'Aula Magna dell'H3. Saranno presenti alcuni degli autori: Toni Negri, Judith Revel, Gigi Roggero.

giovedì 12 febbraio 2009

La primavera è arrivata

Le iniziative ripartono, e siccome a quanto pare i bambini delle elementari hanno molta più voglia di fare di noi universitari (ma è perchè hanno più energie! sono fanciulli vivaci....), assieme alle loro maestre manifesteranno martedì 17 febbraio in Piazza Borsa, vestiti in maschera. L'appuntamento è alle ore 16.45.
Puntuali, che anche noi del collettivo ci saremo.

Il 2 marzo, i rappresentanti della facoltà di scienze della Formazione ci hanno invitati alla loro assemblea. Venite numerosi, e fate girare la voce, perchè sarà l'occasione per discutere assieme dei problemi concreti della Facoltà e delle opportunità che ci da a disposizione l'ateneo (come il progetto Erasmus). Vogliamo iniziare a ricolvere i problemi nel quotidiano, cooperanod fra noi studenti, e quest'assemblea sarà il primo passo.

Come già accennato, dal 12 al 14 marzo si terrà la conferenza nazionale sulle droghe. Se in passato qualcuno si è posto la domanda da dove fosse uscita una legge quale la Fini-Giovanardi sulle droghe, ha finalmente risposta: quell'incontro servirà a delineare la strategia del governo in materia di sostanze. La maniera con cui questo delicato argomento verrà affrontato, riguardando non solo le droghe ma anche il controllo sociale a cui ogni giorno siamo più o meno velatamente sottoposti, ha già suscitato la critica di molti. In particolar modo degli operatori del servizio che hanno organizzato un'altra conferenza al teatro Miela nelle giornate del 12 e 13 marzo.

Riteniamo che quali studenti di scienze della Formazione, molti di noi futuri operatori sociali od educatori (o in qualunque maniera interessati al tema), l'appuntamento della conferenza non lo possiamo ignorare. Prima di tutto da un punto di vista formativo: in quanto studenti di scienze della Formazione saremo dirrettamento coinvolti dalle decisioni che ne verranno fuori. E ne saremo coinvolti in quanto giovani cittadini: idee come cristoterapia o il permettere al datore di lavoro di licenziarti se scopre che nel tempo libero ti fai uno spi nello, si inseriscono perfettamente in un quadro di controllo sociale a cui siamo sempre di più sotto posti. Telecamere per le strade, nelle scuole e nelle università. Pattuglie della polizia che girano per l'ateneo. Cani fuori dalle scuole. Minacce di chiusure ai locali notturni. L'esercito per le strade delle grandi città.

C'è molto di cui discutere. Per questo vogliamo fare un'assemblea assieme a professori ed operatori del settore, per poter fare un quadro completo di quello che ci sta accadendo.
Stiamo attendendo la conferma del prof Luca Agostinetto, e del preside Giuseppe Battelli, ma indicativamente si terrà il 10 o l'11 marzo.

--------------

martedì 3 febbraio 2009

verso una nuova primavera

all'ultima riunione, si hanno buttato su carta alcuni punti per preparci in vista di un marzo che sembra quanto mai impegnativo.

Con l'arrivo del terzo del mese dell'anno finiranno gli appelli e riprenderanno i corsi, riportando per i corridoi e le aulee di facoltà molt* student* che fin'ora sono stati (per ovvi motivi) latitanti.
L'idea è di iniziare con un appuntamento promosso da i rappresentanti della Facoltà, per fare una assemblea assieme a tutte le ragazze e i ragazzi della facoltà per poter discutere dei vari problemi che attraversano i nostri corsi di laurea, e presentare il collettivo formAZIONE agli studenti.
Ma a marzo ci sarà anche un'altro importante appuntamento, fuori dalle mura dall'ateneo, che però coinvolge direttamente molti di noi, specie chi studia Educazione o Servizio sociale: la conferenza nazionale sulle tossicodipendenze. Il ministro Giovanardi farà tappa qui a Trieste per portarci la Cristoterapia, promossa dal discusso Don Gelmini, e dirci che non ci sono distinzioni fra chi si fa una canna il sabato sera con gli amici e chi si inietta cinque volte al giorno eroina nelle sue vene.
Non è nostro intento creare un'ennessimo dibattito antiproibizionista, bensì vogliamo creare un discorso che ci permetta di affrontare in modo "laico" ed obbiettivo un problema così delicato come quello della dipendenza (di qualsiasi sostanza). Perchè la cosa che più ci preoccupa del discorso che la figura del ministro vuole portare avanti, rigurada le nuove pratiche di controllo sociale. Nei palazzi di potere della capitale si sta discutendo affinchè siano dati poteri ai vari datori di lavore di fare test campione ai propri dipendenti per scoprire se per caso questi assumano sostanze. Se l'impiegato, l'operaio, il tirocinante, risulta positivo può essere licenziato in tronco: anche se questo si è fumato una canna con gli amici il sabato sera e gli effetti sulla psiche e sul corpo sono ben che passati!
Un modo nemmeno troppo discreto per controllare le nostre vite private colpendoci dove più fa male: nelle fonti di reddito individuale.

Nei prossimi giorni ci incontreremo con gli operatori sociali delle varie realtà triestine, che già esprimono le loro forti critiche verso tali proposte. Come collettivo, oltre particepare alle varie iniziative portate avanti dagli operatori del sert, vi è l'idea di organizzare in Facoltà un convegno sulle dipendenze, dove gli studenti potranno discutere direttamente con professori, operatori e altri esperti. I tempi stressi purtroppo però non ci permetteranno di organizzarla prima del 12: vi chiediamo di essere pertanto pazienti per questa iniziativa!

Ma questo non esclude di tenervi informati di quello che gli operatori sociali faranno in questo periodo: ogni venerdì alle 16 al Knulp, il bar in Via Madonnina del Mare, si tiene la riunione per stabilire cosa fare nel prossimo periodo e nei tre giorni della conferenza nazionale ufficiale.

Il prossimo appuntamento sarà a casa della nostra amica V, mercoledì 11 febbraio alle 13, per un'altro pranzo sociale (quanto si discute bene quando si mangia qualcosa!!! :D ).

per qualsiasi informazione e per partecipare non esitate a contattarci via mail

collettivoformazione@gmail.com

e vi ricordiamo: abbiamo anche il nostro profilo su FACEBOOK!

venerdì 23 gennaio 2009

Prossima riunione....

riprenderemo in grande stile l'attività del collettivo formAZIONE

giovedì 29 gennaio

ore 14.30

Via Tigor

siete TUTTI invitati

lunedì 19 gennaio 2009

Non solo un gruppo di opinione...

Le attività sono riprese, e nonostante ci siano appelli da dare e tanto da studiare, noi del collettivo formAZIONE non ci fermiamo!!!

Mesi e mesi di mobilitazione, non hanno fatto retrocedere i nostro governanti di un solo passo. A quanto pare più qualcuno è distante dalla realtà, più è difficile parlare con lui e convincerlo...

E siccome non possiamo pretendere che le cose migliorino se aspettiamo che siano gli altri a farlo (campa cavallo...), abbiamo deciso di pensarci noi.

Le grandi giornate di ottobre-novembre hanno segnato la nostra nascita, ora dobbiamo decidere come crescere. Potevamo scegliere di rimanere un semplcie gruppo di opinione, dove discutere su quanto sia pessima la legge 133, quanto cattivi siano chi ci governa, quanto male andassero le cose...sarebbe stato facile. Ma siamo un gruppo di cocciuti tesardi, a cui le cose facili non piacciono: ci piace metterci in gioco e mettere in pratica quello che diciamo.

Siamo anche noi studenti, e anche noi affrontiamo ogni giorno tante e tante ingiustizie nel nostro percorso di studi. Alzi la mano chi non ha mai avuto difficoltà nel contattare un professore, recuperare un documento, ottenere un appello staordinario? Alzi la mano chi non si è mai sentito solo a urlare in mezzo al deserto?

Noi abbiamo deciso di spezzare le nostre catene di solitudine, e cominciare a cambaire la nostra vita già nel quotidiano. Cominciamo con l'avanzare piccole richieste, ma che se verrano soddisfatte, ci daranno davvero tanto.

Oltre alla richiesta di poter avere un'aula dove riunirci, cominceremo a usare le nostre forze per far si che l'organizzione degli APPELLI venga decisa con gli studenti. Sembra che questi vengano organizzati sulla base dei capricci di alcuni prof, dimenticandosi bellamente delle esigenze degli studenti (Yuuu!!! ciaooo!!! Esistiamo anche noi: non siamo solo delle mucche da cui mungere soldi!!!)

In più, per gli STUDENTI DISABILI, far si che il bagno al primo piano sia sempre aperto (evitando così da farli scendere in portineria e poi risalire) e che gli appelli si tengano tutti entro al IV piano. Perchè? Perchè l'ascensore arriva solo al IV, ma tuttavia esistono professori che insistono a tenere appelli nei loro uffici al V dimostrando così la loro grande umanità e sensibilità verso i loro studenti!

Se vogliamo veramente cambiare in meglio le nostre vite e da queste piccole cose che dobbiamo iniziare!

E ovviamente...ben lieti se venite a darci una mano!

lunedì 12 gennaio 2009

"...ridicolo più assurdo..."

Questa tecnica di approvare, votare e far passare le leggi sotto le feste è una prassi dell'attuale governo (si pensi che il tutto è nato il 8 agosto)... è una tecnica assolutamente democratica di chi si definisce "popolo delle libertà": che ruba la libertà del cittadino italiano mentre questo è confuso e distorto da altre notizie... se si guardano i giornali solo uno o due riportano la notizia (avvolte anche in decima pagina) dell'approvazione della riforma, ovviamente gli italiani ieri (sabato 10 gennaio) erano impegnati a lamentarsi del vacanze natalizie troppo prolungate dei calciatori...
Se si pensa al "piccolo" ha scritto la notizia con due giorni di differita!!!!

Ma adesso torniamo a noi...

Cosa pensavate veramente che sia facile farsi ascoltare!?!?!?!?
Ovviamente è una domanda retorica che prevede una risata isterica.
E' infatti nell'isteria di questa società alla deriva di ogni ridicolezza che noi, in quanto cittadini attivi (nel senso che almeno ci informiamo e sappiamo cosa sta succedendo e siamo coscienti del fatto che stanno cercando di limare i diritti dei cittadini italiani limitandone le libertà previste e tutelate dalla Costituzione Italiana) abbiamo il dovere di informare e farci ascoltare, gridando più forte, magari metaforicamente attraverso della "gesta" che inducano scalpore, perchè i media non si interessano finchè non notano qualcosa di anormale, finchè non fà notizia...e, di conseguenza, la maggioranza degli italiani li segue "boccheggiando" tuttociò che gli rifilano!!!
Lo sò, lo sò... siamo ormai ridotto al "ridicolo più assurdo": Pirandello si esalterebbe se conoscesse i miei pensieri....

Adesso però NON DOBBIAMO ABBASSARE LA TESTA, NO!!!

Non dobbiamo permettere che tutto ci succeda senza essere ascoltati!!!!
Ma sopprattutto non dobbiamo permettere che ci mettano i piedi adosso per "pestarci" come rifiuti organici da marciapiede!!!!
Non possiamo permettere che te, futura maestra, devi essere "votata" alla disoccupazione...
Non possiamo permettere che i bambini, futuri cittadini italiani, debbano essere "votati" a dei "scarsi" insegnamenti (ovviamente dovute alle procedure scolastiche inserite da questa riforma) che rischiano di istaurare delle strutture cognitive lacunose, ostacolando la futura carriera scolastica.
Non possiamo permettere che te, studente, devi essere "votato" alla "mano invisibile" del mercato, che con i suoi "spettacoli pirotecnici" decida se ti puoi permettere di studiare o meno¹, e se te puoi dedicare il tuo studio alla ricerca o no, se il tuo dipartimento o facoltà possa essere eliminata dall'offerta formativa perchè non ci sono soldi e ovviamente, casualità vuole, coincidono con corsi di laurea che non producono ricchiezza materiale (come il dipartimento di Sociologia, o il corso di laurea in Scienze dell'Educazione o Scienze del Servizio Sociale).

NON POSSIAMO PERMETTERLO!!!

Vi invito al prossimo appuntamente in
atelier
19 gennaio 09
alle 17 e 30
(ala destra, vicino al bar di Farmacia).

CollettivoformAzione
Kat

Ps: Informo i gentili lettori che le critiche offerte in questo articolo nei confronti del "popolo delle libertà" sorgono spontaneamente ed istintivamente (l'autrice non riuscìì a trattenersi). Con ciò si vuole precisare che l'articolo si debba intendere "politico" in quanto critica una strategia d'azione del partito al governo, ma "apartitico" in quanto non si riconosce in nessun partito politico rappresentato in Parlamento (e questo è ancora più grave!!!).

¹ricordo per chi non lo sapesse che uno studente universitario, paga 1480E all'anno di tasse universitarie, 60E di abbonamenti, tra treno e bus, per 9 mesi con un totale di 540E annui, inoltre i libri da comprare che sono all'incirca tre per ogni esame, gli esami sono in media 12 annui quindi 36 libri che per la media costano 20E l'uno, quindi 720E. Quindi, parlando comunque di una media approssimata al difetto, uno studente, con le mie caratteristiche di pendolare, all'anno spende 2740E.Quindi per studiare devo lavorare all'anno 457 ore, più 150 ore di tirocineo all'anno fanno 607 ore ... quindi 4 mesi all'anno. Una domanda sorge spontanea: se per 8 mesi seguo le lezioni, che è un diritto dello studente seguirle, come faccio gli altri 4 mesi a preparare in media 12 esami e lavorare contemporaneamente 8 ore al giorno?????????????????????????????????????????????????
Ma soprattutto vi rendete conto di che ritmo frenetico ci hanno messo dentro... chi non ha soldi se ne rende conto e la maggiorparte delle volte molla l'università, mentre chi decide di proseguire perchè lo ritiene un suo diritto gli viene la gastrite cronica come me!!! E' ancora un diritto studiare in Italia???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

venerdì 9 gennaio 2009

monta l'incazzatura...rimonta l'onda

come amministratore dovrei avere un tono pacato, adatto alle circostanze.

però quello che sta accadando mi turba profondamente.


La Camera, nella giornata di giovedì 8 gennaio, ha approvato il decreto legge 180 sulla riforma universitaria. Un'altra iniziativa della nostra burattina preferita: Gelmini. Dico burattina, perchè a muovere i fili ci sta il dottor Tremonti.

Con questo nuovo decreto non cambia molto per noi: rimane il blocco del turn-over nelle assunzioni per i ricercatori, qualche spicciolo andrà soltanto alle università con un bilancio di certo non bisognoso di nuove entrate.
Quello che mi fa arrabbiare è il periodo in cui hanno scelto di fare tutto questo: in pieno periodo delle vacanze, con le università deserte, e con gli studenti più impegnati a spaccarsi la testa per passare gli esami, che a prestare la loro attenzione su altro.


E oltre all'approvazione del decreto 180, mi tocca anche stare a sentire il sindaco Alemanno che da Cortina (stando così certamente vicino ai suoi cittadini più bisognosi!), tuona contro i "300 piccoli criminali" che stanno alla Sapienza. A chi si riferiva? Al Rettore Frati e friends, che imbrogliano alle elezioni studentesche a vantaggio delle loro liste, che apostrofano come "fascisti" gli studenti che protestano, oppure contro i ragazzi e le ragazze che si sono mobilitati in difesa del diritto allo studio, che hanno detto NO alle politiche scellerate e distruttive del governo, che hanno portate un mare di 300mila persone a nella Capitale?


Sono incazzato perchè ci stanno criminalizzando, usano il bastone contro chi si lamenta, e a chi guarda dicono che va tutto bene, che quello che fanno, lo fanno per noi. Ma lo fanno di nascosto, sperando così di non farci spaventare.

Cercano di rimetterci in riga, ma siccome ci stanno amabilmente fottendo, pisicianodoci addoso dicendo che piove, rubandoci ogni speranza di un futuro dignitoso, io in riga non ci voglio stare. Voglio rompere le loro righe.

Le vacanze sono finite!