lunedì 12 gennaio 2009

"...ridicolo più assurdo..."

Questa tecnica di approvare, votare e far passare le leggi sotto le feste è una prassi dell'attuale governo (si pensi che il tutto è nato il 8 agosto)... è una tecnica assolutamente democratica di chi si definisce "popolo delle libertà": che ruba la libertà del cittadino italiano mentre questo è confuso e distorto da altre notizie... se si guardano i giornali solo uno o due riportano la notizia (avvolte anche in decima pagina) dell'approvazione della riforma, ovviamente gli italiani ieri (sabato 10 gennaio) erano impegnati a lamentarsi del vacanze natalizie troppo prolungate dei calciatori...
Se si pensa al "piccolo" ha scritto la notizia con due giorni di differita!!!!

Ma adesso torniamo a noi...

Cosa pensavate veramente che sia facile farsi ascoltare!?!?!?!?
Ovviamente è una domanda retorica che prevede una risata isterica.
E' infatti nell'isteria di questa società alla deriva di ogni ridicolezza che noi, in quanto cittadini attivi (nel senso che almeno ci informiamo e sappiamo cosa sta succedendo e siamo coscienti del fatto che stanno cercando di limare i diritti dei cittadini italiani limitandone le libertà previste e tutelate dalla Costituzione Italiana) abbiamo il dovere di informare e farci ascoltare, gridando più forte, magari metaforicamente attraverso della "gesta" che inducano scalpore, perchè i media non si interessano finchè non notano qualcosa di anormale, finchè non fà notizia...e, di conseguenza, la maggioranza degli italiani li segue "boccheggiando" tuttociò che gli rifilano!!!
Lo sò, lo sò... siamo ormai ridotto al "ridicolo più assurdo": Pirandello si esalterebbe se conoscesse i miei pensieri....

Adesso però NON DOBBIAMO ABBASSARE LA TESTA, NO!!!

Non dobbiamo permettere che tutto ci succeda senza essere ascoltati!!!!
Ma sopprattutto non dobbiamo permettere che ci mettano i piedi adosso per "pestarci" come rifiuti organici da marciapiede!!!!
Non possiamo permettere che te, futura maestra, devi essere "votata" alla disoccupazione...
Non possiamo permettere che i bambini, futuri cittadini italiani, debbano essere "votati" a dei "scarsi" insegnamenti (ovviamente dovute alle procedure scolastiche inserite da questa riforma) che rischiano di istaurare delle strutture cognitive lacunose, ostacolando la futura carriera scolastica.
Non possiamo permettere che te, studente, devi essere "votato" alla "mano invisibile" del mercato, che con i suoi "spettacoli pirotecnici" decida se ti puoi permettere di studiare o meno¹, e se te puoi dedicare il tuo studio alla ricerca o no, se il tuo dipartimento o facoltà possa essere eliminata dall'offerta formativa perchè non ci sono soldi e ovviamente, casualità vuole, coincidono con corsi di laurea che non producono ricchiezza materiale (come il dipartimento di Sociologia, o il corso di laurea in Scienze dell'Educazione o Scienze del Servizio Sociale).

NON POSSIAMO PERMETTERLO!!!

Vi invito al prossimo appuntamente in
atelier
19 gennaio 09
alle 17 e 30
(ala destra, vicino al bar di Farmacia).

CollettivoformAzione
Kat

Ps: Informo i gentili lettori che le critiche offerte in questo articolo nei confronti del "popolo delle libertà" sorgono spontaneamente ed istintivamente (l'autrice non riuscìì a trattenersi). Con ciò si vuole precisare che l'articolo si debba intendere "politico" in quanto critica una strategia d'azione del partito al governo, ma "apartitico" in quanto non si riconosce in nessun partito politico rappresentato in Parlamento (e questo è ancora più grave!!!).

¹ricordo per chi non lo sapesse che uno studente universitario, paga 1480E all'anno di tasse universitarie, 60E di abbonamenti, tra treno e bus, per 9 mesi con un totale di 540E annui, inoltre i libri da comprare che sono all'incirca tre per ogni esame, gli esami sono in media 12 annui quindi 36 libri che per la media costano 20E l'uno, quindi 720E. Quindi, parlando comunque di una media approssimata al difetto, uno studente, con le mie caratteristiche di pendolare, all'anno spende 2740E.Quindi per studiare devo lavorare all'anno 457 ore, più 150 ore di tirocineo all'anno fanno 607 ore ... quindi 4 mesi all'anno. Una domanda sorge spontanea: se per 8 mesi seguo le lezioni, che è un diritto dello studente seguirle, come faccio gli altri 4 mesi a preparare in media 12 esami e lavorare contemporaneamente 8 ore al giorno?????????????????????????????????????????????????
Ma soprattutto vi rendete conto di che ritmo frenetico ci hanno messo dentro... chi non ha soldi se ne rende conto e la maggiorparte delle volte molla l'università, mentre chi decide di proseguire perchè lo ritiene un suo diritto gli viene la gastrite cronica come me!!! E' ancora un diritto studiare in Italia???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

8 commenti:

Sted ha detto...

Ogni tanto ci vogliono scritti come questi per capire che ancora nulla è cambiato da quelle splendide giornate di ottobre. dico splendide perchè abbiamo visto che se siamo in tanti, e lo vogliamo, possiamo cambiare la realtà in cui viviamo.

non ci siamo voluti far coinqvolgere dai vecchi schemi di partiti e sindacati: questo ci ha dato carta bianca per le nostre idee. E per continuare ad andare avanti, a coinvolgere più persone, quello che ci servono sono le idee...una volta si urlava "la fantasia al potere": in questi giorni ho capito cosa significa..
Significa sapersi rinnovare e mettere in gioco di continuo, rompendo in continuazione i muri mentali che naturalmente ci creaimo...

E anche l'organizzazione ci serve. Come collettivo abbiamo fatto tanto: la nostra facoltà ha dimostrato di essere la realtà meglio organizzata di trieste.
Ma questo, almeno a me non basta..

Anonimo ha detto...

“L’unica possibilità che avete – afferma la Guzzanti - è riflettere, analizzare, approfondire. Una continua ricerca ostinata. Se siete competenti e preparati nessuno vi può fermare.” Ci riporta all’essenziale, ci obbliga a focalizzare bene i nostri obiettivi e spendere al meglio le nostre energie, sfruttandole al massimo. Il “cosa dire” piuttosto del “come dire”, questa deve essere la rotta. Basta preoccuparsi di finire in tv e sui giornali. Basta piagnistei e vittimismi di qualunque sorta. Insomma “il futuro è nelle nostre mani”. Sono i contenuti la vera soluzione, solo la loro autorevolezza potrà aiutarci.

Anonimo ha detto...

Hai sicuramente ragione!!! Infatti non credo proprio che fino adesso il collettivo formazione si sia pianto addosso!!! abbiamo lavorato e stiamo lavorando su documenti... il problema che io posso conoscere, tu puoi conoscere, ma quelli del governano se ne fregano delle nostre conoscenze!!!!!E soprattutto le nostre conoscenze non vengono divulgate facilmente alla società ma bensì isolate, emarginandoci!!!
E poi mi sembra ridicolo minimizzare "il potenziale dei media" nella postmoderntà in cui ci troviamo tutti.
In ogni modo ti invito personalmente all'incontro segnato nel post per dimostrarti che sappiamo "cosa dire"... e soprattutto abbiamo bisogno di altra gente che ci arricchisca con le sue idee!!!
grazie
Kat

MauriPz ha detto...

Cioè vi lamentate perché il giorno 8 gennaio i politici erano al lavoro???
(la maggior parte degli italiani che conosco già dal 7 lavoravano)
Chissà perché ma ho la sensazione che se facevano ferie fino a febbraio vi sareste incazzati comunque...

Poi non sono affatto d'accordo con il conto finale, neanche quest'anno, che il reddito della mia famiglia si può considerare elevato, ho pagato 1480€, bensì qualcosa più vicino a 1000€. Inoltre, i primi due anni (che mio padre aveva perso il lavoro) non solo mi hanno azzerato le tasse, ma ho ricevuto una borsa di studio di 1000 e 500 rispettivamente.
Quindi gli aiuti per chi ne ha bisogno mi sembra ci siano.

Quello che si trovo assurdo è che non ci siano agevolazioni per gli abbonamenti per gli studenti pendolari. Al contrario di molti paesi europei.

Altro conto che non mi torna è quello di 3 libri per esame, ma forse questo dipende dalla facoltà. Ad ingegneria nei rari casi che servano basta un libro per esame, spesso questo lo trovi in biblioteca oppure te lo presta qualche amico. Non mi ricordo di aver mai comprato un solo libro in questi 3 anni e mezzo.

Anonimo ha detto...

vuoi mettere in dubbio quello che dico???
Prima di tutto, come hai detto tu, essendo figlio di disoccupato non hai pagato le tasse (da premettere e ribadire da quanto sò e che hai detto, la tua famiglia non hai mai sofferto la fame... anzi avete multiproprietà in tutta italia), mentre io non sono figlia di disoccupata e le pago come tutti!!! dopodichè, appunto perchè non paghi tu le tasse, ma le paga tua madre, non sai neanche quanto hai speso...inoltre tutto dipende dall'isee e il conteggio l'ho fatto sulla 4 fascia (in cui rientro io) in cui cadono dal 60% al 70% degli studenti!!!!
Se dopo vogliamo prendere casistiche conosco tante persone che non pagano le tasse perchè si fanno mettere in residenza con la nonna che ha solo la pensione così hanno un punteggio isee che gli permette di ricevere soldi senza pagare niente!!!! Mentre io, siccome mi conosci, mi faccio il culo ogni weekend da anni, mi sono pagata sempre tutto da sola: NON SONO TUTTI FORTUNATI COME TE, MAURIZIO, IN ITALIA!!!! E questo paese non è fatto soltanto per agevolare quelli come te...
Inoltre se vuoi mettere ancora in dubbio i libri scolastici, gironzola per il sito della mia facoltà e guarda i programmi e dopo sappimi dire se dico cazzate!!!!E se sai che quando scrivi qualcosa hai cmq dubbi se è vero o meno per le altre facoltà almeno risparmia fiato e non scrivere!!!!Inoltre si intendeva "vacanze" inquanto i ministri sanno che 8 gennaio il movimento era ancora da organizzarsi per via delle vacanze (non puoi in due giorni organizzare 500 milioni di persone) e quindi lo hanno fatto in un momento in cui avrebbero saputo "svincolarsi" senza manifestazioni in piazza... E ancora ripeto, Maurizio se non sai di cosa si sta parlando, non parlare!!!Almeno informati su cosa si sta parlando!!!!
Katie

MauriPz ha detto...

Non ho idea di che multiproprietà stai parlando... l'unica casa che i miei hanno è una con un mutuo mensile che pesa profondamente sul nostro bilancio.
Per quanto riguarda il passare la fame ti assicuro che non hai idea di ciò che stai parlando, forse ora stiamo bene, ma fino a poco più di un anno fa abbiamo fatto grossi sacrifici, incluso il dover chiedere soldi a prestito ai nostri parenti per poter mantenerci, soldi che stiamo lentamente tornando...
E se conti che mio padre deve vivere separato da noi e rompersi il culo dalla mattina alla sera i sacrifici non sono certo finiti.

Non abbiamo avuto riduzioni perchè mio padre era disoccupato, ma per il basso reddito di quell'anno e l'anno successivo. Quindi famiglie bisognose vengono aiutate.


Visto che dici che sono mal informato, informami. Posta nei commenti i link ai documenti da dove hai ricavato le tasse universitarie per tutte le fasce e il documento che attesta che tra il 60% e 70% degli studenti sono nella 4°.


Visto che conosci questi evasori, perchè non li convinci a cambiare modo di agire oppure semplicemente li denunci. Così lo stato avrà più soldi da dare alle persone che ne hanno bisogno.


Non capisco il tuo riferimento alle mie agevolazioni. Visto che le uniche agevolazioni le ho avute quando eravamo nella merda... Se non bisogna aiutare quelli nella merda chi bisogna aiutare?


Quello che dico è che non puoi generalizzare, non tutte le facoltà sono come la tua, non tutti i professori sono come i tuoi. Se i prof ti costringono a comprare i loro libri sai di poterli denunciare perchè è illegale. E ci sono molti modi per poter evitare di comperare un libro (biblioteca, prestarli, farseli prestare...)


500 milioni??? vuoi mobilitare metà Europa?

Cmq ritengo che non avendo le preoccupazioni di dover attendere alle lezioni sia più facile manifestare nel periodo delle vacanze, se un argomento mi sta veramente a cuore non mi frega di perdere le vacanze.
Ma forse il problema è che per molti (non dico per tutti, e sicuramente non per te) le manifestazioni sono solo una scusa per non fare un cazzo, come erano i scioperi al liceo. Quindi non si possono fare in periodo natalizio.


Se vuoi che la nostra discussione possa continuare devi smetterla di fare attacchi personali, tra l'altro su fatti che non puoi conoscere, altrimenti non ti risponderò più.

Inoltre, visto che insisti che io non so di cosa sto parlando, dimostralo, non con le tue parole, ma con fatti, con dati. Controbatti ciò che o detto con dei riferimenti fondati.

collettivo formAzione ha detto...

Noto leggendo i commenti, e leggendo quello che si scrive nella mailing list del coordinamento 133, che c'è una voglia di conflittualità diffusa...non significa che si vuole accende le città a colpi di molotv, ma che c'è la volontà di riprendere il dibattito lasciato a metà dopo il 12 dicembre. Che si vuole ritornare a dire la propria opinione.

Non credo che il modo migliore di soddisfare questa esigenza (legittima e che ho anche io!) sia quella di attaccarsi l'un con l'altro...lanciando pesanti accuse personali: se qualcuno ha dei torti verso gli altri o se stesso, ne risponderà davanti alla propria coscienza. Questo desiderio di conflittualità, di ritornare in campo a difendesa della propria vita e dei propri spazi, e della difesa e della riscoperta di quei incredibili momenti che ci hanno fatto conoscere (benedirò sempre quel 25 ottobre!), troverà presto modo di essere soddisfatto.

A breve riprenderanno le riunioni, non solo del collettivo, ma anche del coordinamneto. A breve ripartiremo tutti, con nuove iniziative...Non siamo solo noi del collettivo a voler ritornare in gioco, ma tanti e tanti altri studenti...

non facciamo prenderci dalle emozioni, ma ritroviamoci per poter esprimerle al meglio!

STEFANO

Anonimo ha detto...

Non possiamo permettere che i congiuntivi non vengano rispettati, NO!
Non possiamo permettere che il vocabolo "ridicolezza" non sia stato ancora preso in considerazione dall' Accademia della Crusca, NO!
No possaimo permettere tutto questo!
BASTA! ALLA GUERRA!!!!
:)